La corsa di Ivana in difesa dei piccoli migranti
Articolo di Sandra Zampa su La Repubblica di Bologna del 1 maggio 2014
Due interventi cardiaci non hanno impedito a Ivana Di Martino di correre la “Running for Kids” per le strade del nostro Paese. Questa donna coraggiosa, madre di tre figli, arriva a Bologna oggi, 1 maggio, in Piazza del Francia dove sarò ad attenderla, alle 12.30, assieme a Simona Lembi, Matteo Lepore e Raffaele K. Salinari, presidente della Federazione Internazionale Terre des Hommes.
Ivana ha già percorso 390 km e proseguirà fino ad arrivare a Milano, il 10 maggio, quando i km percorsi saranno 462. Con sé porta il suo messaggio di solidarietà. Corre per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della migrazione dei minori stranieri non accompagnati e richiamare l’attenzione sul progetto Faro dell’Associazione Terre des Hommes, da anni impegnata nell’assistenza e cura dei piccoli migranti. Sono oltre 3mila i minori stranieri non accompagnati sbarcati in Italia.
Questi ragazzi, talvolta poco più che bambini, fuggono da povertà, abusi, violenze, fame, malattie, guerre. Cercano una nuova casa, un’opportunità e in molti casi il ricongiungimento alle loro comunità d’origine in Europa. Non vogliono restare tutti qui, in Italia, molti di loro sperano solo di poter raggiungere i fratelli maggiori residenti in Francia, Germania, Spagna, con qualcuno che parli la loro lingua e che possa aiutarli. Altri cercano un lavoro per poter inviare qualche cosa alla famiglia e ai fratelli più piccoli rimasti a casa. Tutti cercano un futuro, una possibilità, una vita dignitosa.
I minori stranieri non possono essere espulsi. Al loro arrivo siamo tenuti ad accoglierli in luoghi protetti. Si deve procedere subito alla loro identificazione e lo Stato è il garante dei loro diritti. Ce lo impone la Convenzione ONU, ratificata dall’Italia e ce lo impone tutta la normativa nazionale e internazionale. Non è una questione che possiamo solo affidare al buon cuore. Questa è essenzialmente una questione di diritto.
In questi giorni è stata iscritta in Commissione una proposta di legge, predisposta insieme a Save The Children e sottoscritta da quasi tutte le forze politiche in Parlamento che armonizza la normativa sull’immigrazione con quella della protezione dei minori in un unico testo. E’ una legge che va approvata subito, senza ulteriori ritardi. Non possiamo continuare in questo modo. L’analisi dei flussi migratori ci dice con chiarezza che siamo dinnanzi ad un fenomeno strutturato che non cesserà.
Dobbiamo fare in modo che ad ognuno di questi ragazzi siano garantiti gli stessi diritti e non possiamo più consentire che qualcuno di loro diventi invisibile e finisca facile preda delle criminalità organizzata. Perché a tutti noi dovrebbe interessare che un grande Paese come il nostro sia all’altezza del rispetto dovuto ai diritti di chi è solo, disperato e fragile. Ivana corre per questo.